Cripta del Peccato Originale

A pochi Km da Matera, lungo la Appia Antica, in una delle gravine che solcano l’altopiano della Murgia, si trova uno dei luoghi più suggestivi del Sud Italia: la Cripta del Peccato Originale.
In una cavità rocciosa a strapiombo sulla rupe di calcarenite la sapiente mano del “Pittore dei Fiori di Matera” ha narrato scene dell’antico e del nuovo testamento in un ciclo affrescato risalente al IX sec. d.C.
La Cripta del Peccato Originale, già chiesa del fronteggiante cenobio longobardo-benedettino, rappresenta una delle testimonianze più significative della pittura altomedievale dell’area mediterranea. Per il valore teologico e artistico del compendio pittorico, la chiesa-grotta è stata definita 'la Cappella Sistina' della pittura parietale rupestre. La Cripta si trova lungo la parete della Gravina di Picciano ed è radicata nella memoria locale come la 'Grotta dei Cento Santi', poiché completamente illuminata da affreschi.
In questo eccezionale oratorio rupestre, i cui dipinti sono stati realizzati cinquecento anni prima di Giotto, l’arte del Mezzogiorno d’Italia trova una delle sue tappe iniziali. Le straordinarie composizioni figurative rappresentano un unicum per la peculiarità del registro espressivo e per la rara scelta tematica: dal grande pannello della Genesi, autentica Bibbia figurata destinata al popolo dei fedeli, alle splendide triarchie poste nelle tre absidi.
Riscoperta nel lontano maggio del 1963 da un gruppo di giovani appassionati materani, da ricovero per greggi la Cripta del Peccato Originale è diventata una delle tappe imperdibili nella visita alla Città dei Sassi.
Attraverso un percorso luci-suoni, la visita alla “Cappella Sistina” della pittura parietale rupestre è la perfetta fusione tra emozione e cultura.
Indirizzo: Via Cappelluti 30 - 75100 Matera