La pianta è a croce inscritta, particolare tipico delle chiese bizantine del tardo periodo, con l’abside a Est e la facciata a Ovest, per favorire la preghiera verso oriente. L'atrio interno è sovrastato da volte, sostenute dalle otto colonne del vecchio portico. La volta della sala fu affrescata da Olivio Sozzi nel 1744, a celebrare il tema della Gloria dell’Ordine Benedettino. Straordinario l'effetto dei colori, dato dallo sfondo dei cieli azzurri in contrasto col grigio scuro degli abiti dei monaci.
L’apparato dei mosaici, a rivestire totalmente le volte e gli archi della croce greca dell’originaria chiesa bizantina, è uno dei più importanti del mondo.
Il culmine è rappresentato dalla cupola che ha al centro il Pantocratore a figura intera, seduto sul trono, a benedire con la mano destra, mentre regge il Vangelo con la sinistra , tenendo i piedi appoggiati sulla Terra a mo di sgabello. Attorno al Cristo i quattro arcangeli in volo. Nel tamburo sono rappresentati gli otto profeti, che tengono in mano i cartigli delle profezie, e nelle nicchie sono posti i quattro evangelisti.
Dal 3 luglio 2015 la Chiesa della Martorana fa parte del Patrimonio dell'umanità UNESCO nell'ambito dell'"Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale".
Piazza Bellini, 3, 90133 Palermo
Orari di visita:
Da Lunedì a Sabato 9.30 - 13.00 /15.30 - 17.30
Domenica e Festivi 9.00-10.30