Castel Mareccio

Comune:Bolzano/Bozen
Regione: Trentino-Alto Adige / Südtirol
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Castel Mareccio: un maniero medievale a Bolzano

Castel Mareccio, situato ai margini del centro storico della città di Bolzano, giace immerso, come una residenza rinascimentale, tra il verde dei vigneti, ma in realtà esso è un vero e proprio maniero medievale dotato di una propria cinta muraria, della torre principale, del mastio e del palazzo residenziale. In fasi diverse il castello è stato trasformato in un maniero rinascimentale. L’architettura medievale e i dipinti rinascimentali fanno sì che Castel Mareccio rappresenti commistione di due epoche importanti nell’arte dell’Alto Adige. Con le sue ampie sale splendidamente affrescate e con i suoi arredi di gusto antico il castello offre una ambientazione ideale per convegni, matrimoni e banchetti. Le sale, di varie dimensioni e variamente arredate, si adattano facilmente a qualsiasi esigenza. Castel Mareccio è facilmente raggiungibile a piedi, attraverso la passeggiata Lungotalvera o le vie pedonali del centro storico, ma anche in macchina poiché al suo esterno si trova un grande parcheggio pubblico a pagamento.

La Storia

Il nucleo più antico, la torre principale, fu fatto costruire da Berthold von Bozen capostipite della famiglia Maretsch, nel 1194. Nei secoli successivi si susseguirono diverse fasi di ampliamento, fra le quali la costruzione del muro di cinta, nel corso del XIII secolo. Il ramo bolzanino dei Mareccio si estinse nel 1385 ed il Castello passò per matrimonio alla alla famiglia Reifer. Quando era di proprietà di Christofer Reifer, questi disobbedì al duca Sigismondo il Danaroso e fu per questo imprigionato e costretto a pagare una multa che comprendeva la cessione al Duca del Castello e delle sue adiacenze. Sigismondo lo vendette ai Mezner (1476), che a loro volta lo vendettero ai Römer. L'ampliamento più sostanziale fu voluto proprio dalla famiglia Römer, verso la metà del XVI secolo, le quattro torri e gli affreschi nella sala dei cavalieri, nelle torri e nella cappella risalgono a quel periodo, così come il fossato di cinta col ponte. Gli autori dei numerosi affreschi sono ignoti, ma sono senz'altro riferibili alla corte dell'Arciduca Sigismondo. I temi degli affreschi sono biblici, ma anche araldici. Passato per matrimonio agli Hendl, il castello nel XVII secolo passò prima al convento di Stams, poi a Guidobaldo di Thun arcivescovo di Salisburgo. I Thun furono proprietari fino al 1851, ed in seguito venne acquistato da Anna Sarnthein che lo affittò all'erario e Castel Mareccio divenne per oltre mezzo secolo deposito d'armi. In anni più recenti divenne sede dell'Archivio di Stato, ma lo stato della costruzione era tale che si rese necessaria una profonda ristrutturazione (1930 –1931).

Visite

il castello è visitabile nei giorni dove non sono previsti eventi. I giorni di apertura vengono pubblicati e aggiornati sul sito internet www.mareccio.info Il prezzo d’ingresso ammonta a € 5,00 a persona (gratuito fino a 14 anni)

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