Palazzo Borio è una piccola dimora signorile di impronta settecentesca che potrebbe essere definita come il corrispettivo italiano di un 'Hotel Particulier' francese di una cittadina di provincia.
Degni di menzione sono: lo scalone neoclassico, il corridoio neogotico del primo piano e la Sala Rosa, bel esempio di rococò lombardo, con le pareti affrescate a finto damasco di seta rosa e con il plafone riportante, sempre affresco, quattro medaglioni, uno per ogni lato della sala, i due sui lati corti riproducenti delle figure di 'turchi', quelli sui lati più lunghi dei paesaggi silvestri.
Si pensa che Palazzo Borio fosse il primo nucleo abitativo della nobile famiglia dei Corniani, le cui notizie storiche risalgono all'anno 1000 antecedentemente alla fondazione di Orzinuovi stessa.
Verso la fine dell'800 il palazzo venne acquisto dal Nobile Giacomo Borio di Tigliole, sindaco di Orzinuovi, la cui famiglia, proveniente dal Piemonte, aveva preso stanza da qualche tempo in città.
Fu il figlio di quest'ultimo, Gaetano Borio, che provvide, nel 1926, in occasione delle sue nozze con la Nobile Ercolina Maffeis, a far affrescare la cupola dello scalone ed il corridoio del piano terra da un noto artista locale, Mario Manera.
Visite: gratuite su prenotazione
Luoghi d'interesse nelle vicinanze: Rocca San Giorgio di Orzinuovi, Castello di Padernello