Palazzo Marchesale Caracciolo

Comune:Cervinara
Regione: Campania
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Un Palazzo Cinquecentesco nella Valle Caudina

Cinquecentesca dimora storica privata, incastonata nel cuore dell’antica Valle Caudina, l’enigmatico e splendido palazzo marchesale Caracciolo del Balzo a Cervinara (AV) si erge maestoso sulla Piazza Regina Elena, dominandola per circa 90 metri. Nel Palazzo troviamo una grande corte interna centrale con una splendida fontana in pietra.

La Storia del Palazzo

L’embrione del palazzo venne costruito nel 1581 da Giovanni Vincenzo Scalaleone proprietario del feudo ed esponente di rilievo della nobiltà di toga napoletana, nel 163l la residenza passata di proprietà assunse l’attuale aspetto di palazzo rinascimentale, l’artefice di questa ristrutturazione che si poneva a metà strada tra architettura ed esoterismo, fu Francesco Caracciolo marchese di Cervinara e Mottola, In particolare, Francesco lo aveva dotato di una serie di elementi decorativi abbastanza inconsueti che risultarono all’epoca – così come lo sono tutt’ora – ammantati di un indecifrabile alone di mistero. La facciata del palazzo è infatti ricoperta di simboli che sembrano richiamarsi ed alludere alla simbologia massonica, come l’ “Archipendolo”, ovverolo strumento di misura costituito da squadra e compasso che è il simbolodella massoneria e poi ancora la "Croce Patente" o "Croce Templare", la “Losanga”,i "Fiori della Vita", la “Spada Fiammeggiante” e così via. Ma l’elemento più inconsueto non è rappresentato tanto da queste decorazioni, quanto dal fatto che la Massoneria si formò ufficialmente solo parecchi decenni più tardi, il 24 giugno del 1717,vale a dire circa cinquant’anni dopo la morte di Francesco. Si suppone quindi che egli possa essere stato uno dei primissimi aderenti ai “Rosa Croce”, una setta proto-massonica che era nata in Germania agli inizi del XVII secolo166. D’altra parte, il Marchese di Cervinara e Mottola facendo effigiare questi simboli aveva voluto evidentemente tramandare attraverso gli stessi un messaggio che poteva essere decifrato solo da iniziati che erano in grado di poterlo leggere e comprendere. Oltre a queste inconsuete “anticipazioni” della Massoneria, un’altra conferma dei suoi interessi esoterici si riscontra nelle decorazioni del “Salone della Giustizia” che Francesco fece realizzare nel Palazzo marchesale. L’enorme sala, di 22 metri per 9, possiede uno splendido soffitto ligneo a cassettoni ed un ciclo di dipinti a tempera ove scene tratte dalla Gerusalemme Liberata sono alternate a dei medaglioni con i ritratti di personaggi di casa Caracciolo. Con ogni probabilità rappresenta la prima trasposizione pittorica conosciuta del capolavoro di Torquato Tasso. Il celebre poema epico, infatti, era stato pubblicato solo pochi decenni prima, nella seconda metà del Cinquecento. Esso narra le vicende storiche della prima crociata e naturalmente riporta diversi episodi collegati alla magia ed all’esoterismo; però, molti di questi affreschi illustrano maghi e libri con particolari simbologie che non appaiono descritte nel capolavoro del Tasso, risultando quindi delle aggiunte che furono probabilmente ispirate dagli interessi e studi esoterici del marchese. Da ammirare inoltre i rarissimi soffitti a cassettoni degli altri saloni e le decorazioni della sala dell’Arca di Noè e di quella degli Uccellini. Da non perdere neppure la piccola cappella pontificia, fatta erigere da Marino Caracciolo che si apre nel salone del biliardo, consacrata da papa Benedetto XIII , Papa Orsini, nel 1727 in occasione di una sua visita a Cervinara Laura Caracciolo di Sant’Eramo sposerà a fine 800 il conte Giuseppe del Balzo di Presnzano, che acquisterà dagli altri eredi parte del palazzo che prenderà il nome di Palazzo Marchesale Caracciolo del Balzo.

I Servizi offerti

Il Palazzo Marchesale è la location ideale per celebrare con stile ed eleganza il proprio matrimonio rendendolo unico e memorabile. Del resto un giorno speciale merita una cornice di pregio, capace di trasformare il giorno più bello in un sogno ad occhi aperti. Ed è esattamente questo l’incantesimo che si materializza a Palazzo Marchesale, dove l’attenzione ai dettagli e il servizio impeccabile renderanno il ricevimento nuziale un’esperienza esclusiva e indimenticabile, da conservare per sempre nello scrigno della memoria. Sposarsi a Palazzo Marchesale a Cervinara vuol dire sentirsi a casa, attraversare le barriere spazio-temporali ed immergersi un mondo d’incanto fatto di autenticità, mistero e allure di una vera residenza storica. Un microcosmo ricco e variegato, multiforme e vario, che profuma di un passato fastoso e che allo stesso tempo si adatta perfettamente al presente. Gli sposi a Palazzo Marchesale si sentiranno a casa sin dal primo istante, accolti dalla grande bellezza della storia vera e da tutto il fascino di un passato remoto eppure così vivo e palpabile. Uno degli ambienti più belli è sicuramente il Salone di Giustizia, capace di ospitare fino a 200 persone sedute, reso unico da un soffitto ligneo a cassettoni e decorato da una fascia di affreschi raffiguranti scene de “La Gerusalemme Liberata” che si alternano a dei medaglioni con i ritratti di personaggi di casa Caracciolo. Accanto al Salone principale, si snodano altri ambienti esclusivi ed eleganti: tre ampi saloni contigui al salone principale, un caratteristico cortile arricchito da una fontana circolare in pietra, un grande androne con accesso alle scuderie, ideali per l’aperitivo di benvenuto o anche per il wedding party. Ed ancora le suggestive cantine per degustazioni, cucine e ampi spazi ad uso dei catering.

Sposarsi con rito civile e rito religioso

Nella splendida Abbazia di San Gennaro, datata 1200 ed ubicata proprio di fronte al Palazzo, è possibile celebrare le nozze con rito religioso, mentre per i matrimoni civili è possibile prevederne la celebrazione sia all’aperto in cortile che all’interno del Palazzo nel Salone denominato “del biliardo”.

Assistenza per le nozze

La sensazione di sentirsi a casa nel giorno più bello della propria vita, la certezza di scegliere il meglio l’empatia della padrona di casa Laura Pirisi del Balzo, che accompagnerà i futuri sposi passo dopo passo verso la scelta dei migliori professionisti del settore, e la bellezza dell’amore fusa a quella di un palazzo storico senza eguali sono gli ingredienti unici e irripetibili che trasformeranno il giorno del matrimonio a Palazzo Marchesale di Cervinara in un vero e proprio sogno ad occhi aperti.

Spazi a disposizione per gli eventi

Il grande salone affrescato 22m x 9,  altri 4 saloni 8x8 tutti caratterizzati da soffitti Seicentesci cassettonati lignei di grande pregio, bellissima corte interna con fontana in pietra zampillante oltre a scuderie e cantine e spazi di servizio per i catering.

Dormire a Palazzo

Gli sposi avranno a disposizione una romantica guest room dove trascorrere la loro prima notte di nozze

Visite

E' possibile visitare il Palazzo solo su appuntamento

Siti d'interesse turistico e culturale nelle vicinanze

Il Museo Archeologico Nazionale di Montesarchio dove tra l’altro è custodito lo splendido vaso di Assteas del IV sec. a.c definito il vaso più bello del mondo A Benevento il Teatro Romano, l’Arco di Traiano, la Chiesa di Santa Sofia e, la Rocca dei Rettori  edificio barocco di origine longobarda, l’Horto Conclusus, il Duomo. Per chi ama  il trekking il massiccio del Partenio ben si presta a percorsi di varii livelli di difficoltà info a: cervinaratrekking@gmail.com

Bibliografia su Palazzo Marchesale Caracciolo

Campania insolita e segreta –Maria Franchini, Valerio Ceva Grimaldi ed. Jonglez Il tempio dei Caracciolo - Marco Di Donato- Ed. Il Papavero Storia di Mottola e dei suoi feudatari - Sergio Natale, Antonio Maglio Ed. Artebaria Viaggio tra feudi e feudatari dell’Irpinia - Armando Montefusco Ed.Biblioteca del Corriere

www.palazzomarchesale.it

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