Palazzo Negri

Comune:Verona
Regione:
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Palazzo Negri

Palazzo Negri già Vela Sambonifacio è un antico palazzo di Verona, situato tra le centralissime via cappello e via stella. L'ingresso principale è in via cappello 12. L'edificio, già dei Sambonifacio, passò in proprietà alla famiglia Vela e quindi ai Negri nella prima metà dell'ottocento. L’attuale aspetto del Palazzo, in pieno stile neoclassico, è opera dell'architetto Giannantonio Selva (1751-1819), famoso per aver progettato il Gran Teatro La Fenice di Venezia. Sulla facciata principale del Palazzo spicca per dimensioni il portale d'ingresso, sormontato da un balcone in pietra, ove, sopra la finestra centrale, sono disposte due statue in tufo in posizione sdraiata, scolpite da Gaetano Cignaroli, nipote del famoso pittore Gian Bettino. All'interno si apre un vastissimo atrio con soffitto affrescato dal quale si innalza un maestoso scalone, di scuola palladiana, che sale al piano nobile. Di notevole pregio gli affreschi eseguiti nel 1810 dal pittore Giovanni Cannella nel salone principale del Palazzo, ove si possono notare ampie vedute con motivi derivati da incisioni piranesiane (arco trionfale, colonna, statua di leone accovacciato), per la prima volta non più riquadrate in cornici, ma disposte oltre un grande loggiato a colonne corinzie scanalate, secondo un nuovo stile che verrà ripreso in tante decorazioni per interni di ville sparse in tutto il territorio veronese fino ed oltre alla metà del XIX secolo. Nelle altre stanze del piano nobile si possono notare anche pregevoli affreschi del pittore Ludovico Macanzoni affiancato dal figlio Domenico, raffiguranti paesaggi della Valpolicella, combinando brani del paesaggio locale con elementi di flora romantica.

La Storia

Il primo nome del Palazzo è dato dall’antica e nobile famiglia dei Sambonifacio. Questa famiglia fu esiliata per motivi politici da Verona nel 1225 e si stabilì a Padova. La Signoria degli Scaligeri, ostile ai Sambonifacio, decadde alla fine del XIV secolo e nel 1405 Verona passò sotto il potere di Venezia. La Serenissima Repubblica permise ai Sambonifacio di rientrare a Verona e questi costruirono il Palazzo che rimase di loro proprietà fino all’arrivo dei francesi (01.06.1797). Durante il breve periodo di dominazione francese (1797-1814), il commerciante Gaetano Vela con i soldi guadagnati commerciando con l’esercito francese, acquistò il Palazzo dei Sambonifacio. Il Vela fu il proprietario del Palazzo fino alla definitiva sconfitta dei francesi e all’arrivo degli austriaci in città. Il cambio di potere obbligò il Vela a vendere il Palazzo e defilarsi. La proprietà del Palazzo passò dunque alla famiglia di origini friulane Negri. La famiglia Negri è tuttora proprietaria del Palazzo.

Il Cappello di Giulietta: soggiornare al centro di Verona

Palazzo Negri offre ai suoi ospiti eleganti camere dotate di tutti i confort; la scelta ideale per i viaggiatori alla ricerca di un'esperienza di soggiorno indimenticabile all'interno di un palazzo storico al centro di Verona. "Il cappello di Giulietta" è un appartamento turistico che si trova in via cappello, nel cuore del centro storico di Verona, di fronte alla casa di Giulietta. La posizione centrale rende la struttura ideale sia per le persone che intendono visitare il centro di Verona, sia per chi intende assistere a concerti o opere in Arena, ma anche per persone in viaggio per affari o trasferte di lavoro.

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