Villa Pandola Sanfelice

La Villa Pandola Sanfelice di Lauro sorge sui bastioni delle antiche mura fiancheggiato per un viale da aranci e limoni

Comune:Lauro
Regione: Campania
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Villa Pandola Sanfelice a Lauro

La Villa Pandola Sanfelice di Lauro sorge sui bastioni delle antiche mura a ridosso del Castello Lancellotti. Vi si accede dal cancello di piazzetta Teresa Sanfelice per un viale fiancheggiato da aranci e limoni che segue l'andamento degli antichi bastioni e che si allarga sulla sinistra in una piccola altura, coperta da una fitta vegetazione che comprende essenze di pregio come un’ Araucaria Imbricata più che centenaria ed un esemplare di palma Washingtonia alta più di trenta metri. Il giardino ospita anche un gigantesco Taxus Bacchata, nonché alcune Yucca Elephantipes, diversi tipi di palme nonché rose, agapanthus, gelsomini giapponesi ed altre specie floreali.

All'ingresso una grande hall dal pavimento di marmo divide due saloni, l'uno detto "degli Specchi", l'altro "delle Battaglie", dal soggetto dei numerosi quadri che lo adornano, a cui segue una piccola cappella, tutti con pavimenti di maioliche napoletane originali delle manifatture del XIX secolo.

Salendo lo scalone di marmo, sulla sinistra si trova la "sala della musica", con un pianoforte Gran Concerto della prima metà dell''800 e di seguito il "salotto verde", impreziosito da un bel camino di marmo bianco scolpito, nonché, tra gli altri, da due paesaggi uno rappresentante la foce del Garigliano, l’altro Torre Astura. Seguono una biblioteca e la camera da letto principale, detta "dell'Ammiraglio", arredata con mobili originali di stile Impero.

A destra della "sala della musica" si trova la grande sala da pranzo con un bel camino di marmo grigio e, alle pareti, pregevoli nature morte napoletane. Tutti i camini della Villa sono perfettamente funzionanti e usati normalmente. Ad essa segue una cucina moderna che dà su un'ampia terrazza coperta da un pergolato di glicine, mentre l'antica grande cucina, è situata al piano terra all'interno della costruzione originaria. La terrazza è volta a Ovest, e così prendere un drink conversando con gli amici o pranzando all’ombra del pergolato permetterà di avere come sfondo gli splendidi tramonti sulla piana di Caserta. Sempre sulla terrazza si affaccia il "salotto rosso" al quale seguono due camere da letto, una a due letti e l'altra matrimoniale. Altre due camere da letto seguono la "stanza dell'Ammiraglio", cinque in tutto, per dieci posti letto complessivi, ognuna con il proprio bagno.

Sul retro della Villa una magnifica fontana, ornata da uno stemma in pietra della famiglia Orsini, feudatari di Lauro nel XV secolo, offre ristoro a chi vi si voglia immergere nelle giornata calde.

La storia di Villa Pandola Sanfelice

La Villa Pandola Sanfelice, ubicata a Lauro al confine tra la provincia di Napoli e quella di Avellino, sorge sui bastioni delle antiche mura a ridosso del Castello Lancellotti e gode di uno straordinario panorama sul Vallo di Lauro e sulla piana di caserta. In origine una pertinenza, risalente al XVI secolo, dell'antica Chiesa di Santa Maria Maddalena, le è stato aggiunto nell''800 un corpo di fabbrica con i saloni e lo scaloni principale. Venne acquistato alla metà del '700 da Gaetano Pandola, la cui famiglia, dotata di grande senso degli affari, aveva raggiunto nel tempo una posizione economica e sociale di rilievo. Suo fratello, il canonico Francesco, si era adoperato per salvare Lauro, che aveva opposto una forte resistenza, dall'eccidio e dalla distruzione da parte delle truppe francesi del Generale Championnet nel 1799. La famiglia a seguito del matrimonio del nipote Gaetano con la nobile irlandese Emilia Higgins, si schierò apertamente in favore delle idee liberali e per l'unificazioni d'Italia sotto la monarchia sabauda. Ebbe forti legami di amicizia con tutta l'élite liberale napoletana, da Luigi Settembrini a Carlo Poerio, da Francesco De Sanctis a Guglielmo Capitelli. La Villa infatti racchiude cimeli, antiche uniformi militari, documenti e corrispondenze, che sono occasionalmente oggetto di esposizioni a tema. Ad essi si contrappongono abiti di corte e testimonianze delle simpatie filoborboniche della famiglia Sanfelice , a cui la Villa è pervenuta per eredità attraverso il matrimonio dell'ultima Pandola con il Marchese Giuseppe Sanfelice di Monteforte. Queste due componenti, liberal-risorgimentali e di fedeltà ai Borboni sono chiaramente riflessi negli arredi e nei ricordi che impreziosiscono la Villa. La storia della famiglia Pandola, ricostruita attraverso i documenti dell'archivio, è contenuta nel libro "Emilia e i suoi, una famiglia del Sud dentro il Risorgimento" di Anna Sanfelice Visconti, pubblicato da Aracne Editrice International. Durante l'ultimo conflitto mondiale il pianterreno della Villa è stato requisito dalle truppe britanniche che vi avevano stabilito un piccolo ospedale da campo. La Villa si è salvata dalla distruzione che avrebbero provocato le mine collocate dai tedeschi nel muro di sostegno per difendere la loro ritirata chiudendo, con le macerie dell'esplosione, la strada principale che le passa accanto. Le attuali proprietarie Anna Sanfelice Visconti di Modrone e Enrica Sanfelice Pasolini dall'Onda hanno ereditato la casa nel 1999 dalla loro zia materna Teresa, ultima figlia di Giuseppe Sanfelice, che ha dedicato tutta la vita alla formazione dei giovani attraverso la musica e lo sport. Nel corso di diciotto anni le eredi hanno restaurato l'interno della Villa e, con estrema cura, tutti i suoi arredi, conservandone intatta l'atmosfera e il fascino di una casa storica vissuta dalle molte generazioni che le hanno precedute

I servizi: ospitalità, location matrimoni ed eventi in Campania

La Villa dispone di cinque camere da letto, delle quali tre matrimoniali e due doppie e quindi di dieci posti letto. Ogni camera è dotata del proprio bagno, due con vasca e tre con doccia nonché di aria condizionata fredda e calda. Sono a disposizione degli ospiti, gratuitamente, due lettini pieghevoli per bambini di età inferiore ai tre anni. Anche il cosiddetto “Salotto Rosso” è dotato di aria condizionata fredda e calda. Il cambio di biancheria viene effettuato una volta alla settimana salvo necessità contingenti. In ogni modo la Villa dispone di un ampio locale lavanderia con lavatrice e asciugatrice ad aria calda. Una coppia di guardiani assicurerà due ore di pulizia quotidiane e potrà venire incontro a specifiche richieste degli ospiti. Il pianterreno è collegato al primo piano, dove si trovano le camere da letto, con un ascensore per chi avesse difficoltà di deambulazione. La grande cucina antica è attrezzata con cucina economica a cinque fornelli a gas e con un grande forno elettrico, frigorifero e lavastoviglie. La cucina al primo piano dispone di una cucina economica a cinque fornelli con un grande forno elettrico, frigorifero con congelatore, forno a microonde e lavastoviglie oltre ai piccoli elettrodomestici di uso comune. A disposizione degli ospiti vi sono due televisori collegati ad una antenna satellitare.

Luoghi d'interesse nelle vicinanze

La Villa si trova in posizione particolarmente favorevole per effettuare escursioni verso le località di maggiore interesse turistico della Campania; Caserta e la sua Reggia, Pompei, Ercolano, Oplonti, la costiera amalfitana, distano al massimo un'ora di viaggio così come i notevoli, benché meno conosciuti, Anfiteatro Romano e Mitreo di Santa Maria Capua Vetere, i Palazzi e la Cattedrale di Capua e la splendida Basilica Longobarda di Santa Maria in Formis. A breve o brevissima distanza si trovano inoltre il complesso basilicale paleocristiano di Cimitile, la Villa Romana del I secolo d.c., gli affreschi altomedievali di Pernosano, il magnifico Castello Lancellotti e gli altri monumenti di Lauro. Senza contare, naturalmente, Napoli e i suoi tesori d'arte, che distano dalla Villa non più di trentacinque chilometri. Per chi si volesse spingere più oltre, i Templi di Paestum e la magnifica Certosa di Padula ricompenseranno chi sia disposto a percorrere qualche decina di chilometri in più.

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Posti letto:10
Saloni per eventi:2
Posti per eventi:80