Villa Sioli Legnani è una storica Villa edificata, come casa colonica, alla fine del XVI secolo a Bussero. Dal XVII secolo, per volontà della famiglia Gorini Corio, proprietaria dell’immobile ha assunto l’attuale conformazione di “Casa da Nobile”. Interessante è la figura dell’illuminista e letterato Marchese Giuseppe Gorini Corio ultimo membro della famiglia, proprietario della Villa. Giuseppe Gorini Corio aveva attivato a casa sua un cenacolo di intellettuali legati all’Illuminismo come i fratelli Pietro ed Alessandro Verri e Cesare Beccaria.
Morto Giuseppe Gorini Corio senza eredi, dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 1820 fu acquistata dal ricco industriale della seta Francesco Legnani, insieme ad una vasta proprietà fondiaria, di cui, la famiglia Sioli Legnani dispone ancora, da due secoli, nella quasi interezza.
Francesco Legnani possedeva altre proprietà nel Pavese ma scelse di risiedere a Bussero con la sua famiglia, A Francesco successe il figlio Giovanni e a Giovanni Legnani il figlio Luigi, raffinato e coltissimo amante dell’arte che chiamò i migliori artisti attivi a Milano nella prima metà del XIX secolo per ripensare la sua Casa.
La Villa nel 1850 fu allora arricchita da un Giardino all’inglese, progettato e realizzato dal noto architetto Giuseppe Balzaretto (lo stesso autore degli attuali Giardini Indro Montanelli di Milano), su commissione di Luigi Legnani. L’Architetto si avvalse a sua volta della collaborazione di alcuni grandi artisti dell’epoca come Luigi Scrosati, Vincenzo Vela e Francesco Hayez, per apportare preziose decorazioni agli interni della Dimora.
Nel 1887, alla morte di Luigi Legnani senza eredi diretti, la Villa ed i terreni della famiglia Legnani furono ereditati dal nipote Steno Sioli di antica famiglia originaria di Solaro, nei pressi di Saronno. Ingegnere con specializzazione in agraria, Steno ricanalizzò i terreni agricoli, costruì a sue spese l’attuale Chiesa Parrocchiale, l’Asilo infantile e donò alcuni terreni alla Curia per costruire l’Oratorio San Luigi.
Nel secolo XX la Villa, oramai denominata Villa Sioli Legnani o, più semplicemente, “La Legnana”, fu utilizzata l’estate dalla famiglia proprietaria e, successivamente, con Stefano Sioli Legnani è divenuta la casa della famiglia, legata a Bussero da interessi agricoli dopo la fondazione nel 1957 della Cascina Formosa che attualmente costituisce l’attività più importante della famiglia Sioli Legnani.
Al corpo centrale della Villa si sono aggiunti 2 ali che formano il Cortile d’Onore, una portineria ed un chiesetta intitolata a Santa Caterina per volere di Emilio Sioli Legnani sr, padre di Stefano, letterato ed amante della lingua milanese.
Grande importanza riveste la parte denominata Orti della Legnana, situati nella zona un tempo adibita ad orto per i salariati dell’Azienda Agricola, ora adoperata per la coltivazione di fiori di tipo anglosassone, in tema con il Giardino Storico, e dotata di un immobile – club house – denominato il “Cascinotto”, ristrutturato grazie al Bando “Architettura e Paesaggio Rurale” promosso da Regione Lombardia con i fondi del PNRR nel 2022 e da allora sede di eventi musicali e didattici.
E’ notevole l’equilibrio fra natura ed ambienti storici che regna a Bussero, grazie all’antica Villa il cui “cono ottico” consente ancora oggi di osservare direttamente le Prealpi senza ostacoli rappresentati dai fabbricati dell’insediamento umano.
La fisionomia della Legnana, attualmente ancora in ottimo stato, suggerisce più che il corpo di un solo palazzo, un antico borgo abitato, oltre che dai membri della famiglia, da altre 17 famiglie che trovano serenità ed equilibrio nelle ali e nella Corte Rustica adiacente alla Villa.
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