La Villa della Genga sovrasta il piccolo paese di Poreta, è ubicata alla base di un verde colle coperto da lecci e olivi in posizione dominante la valle. Edificata nel Seicento, la Villa ha svolto per secoli una duplice funzione, il centro di un'azienda agricola con i suoi annessi e le case coloniche e la funzione di casa di svago, o casino di caccia. A conferma di quest'ultima funzione l'eleganza del luogo, la raffinatezza dei dipinti e per ultima la permanenza di Papa Leone XII durante il XIX secolo.
Nel 1673 venne costruita la bella villa in una cornice di rara bellezza e suggestiva quiete, fu la casa di caccia preferita del Cardinale Annibale della Genga che nel 1823 fu eletto Papa assumendo il nome di Leone XII. L’azienda con il marchese Federico Pucci della Genga (1920) ritrovò splendore dopo un periodo di inattività e venne trasformata in centro di sviluppo e ricerca di tecniche agricole e di coltivazione. Paolo Montani della Fargna nipote di Federico ed erede di questa passione, con la sua famiglia, ha esteso questo concetto imprenditoriale di innovazione anche all’accoglienza turistica ed all’intrattenimento culturale. Oggi gli avessi alla villa sono divenute comode case per l’accoglienza turistica. Gli ospiti posso godere di tutta la tenuta che si estende per oltre 300 ettari in parte coltivati ad olivo, in parte a seminativi ed in parte a bosco con le sue tartufaie. La Villa fa parte delle dimore storiche ed è la residenza privata della famiglia dei Marchesi Montani della Fargna.
Villa della Genga offre la possibilità di soggiornare negli anessi della Villa ora diventati lussuose case coloniche. La Villa ha una piscina a disposizione degli ospiti. Vi è presente un ristorante e una piccola spa. Si offrono visite guidate al giardino della villa, al frantoio e al muso dell'olio. Si organizzano degustazioni e corsi di cucina.