La facciata è ricca di richiami classici, nella proporzione, nella simmetricità e nelle colonne con capitelli dorici del portico e architrave con fregio, nei timpani e nelle finestre.
Nel parco predominano le conifere: Abeti, Cedri del Libano, ma anche latifoglie: Faggi e Magnolie e macchie di arbusti: Rododendri e Azalee tipiche della zona. Di fronte alla terrazza svettano le palme della specie Chamaerops excelsa, adatte ai climi rigidi del Biellese, elementi esotici molto apprezzati in numerosi giardini del Piemonte.
Si distinguono due piante monumentali: un Faggio Atropurpurea e Il Leccio bicentenario sulla cima della collina. Alcuni particolari di arredo esterno e la disposizione della terrazza antistante la villa fanno supporre una successive regia di Giuseppe Roda per il giardino. A nord della casa il giardino si fonde con l’antico vigneto che si estende ad anfiteatro avvolgendo l’intera proprietà.
Villa Era venne costruita tra il 1884 e il 1888 su progetto dell’architetto Petitti di Torino. Sorge adiacente alla settecentesca struttura originaria, con la cantina, I locali di lavorazione delle uve e la torretta. Il nuovo edificio, di aspetto monumentale e simmetrico, con corpo centrale aggettante, é dotato di portico e loggiato sopraelevato di un piano rispetto al corpo principale.
Il parco che circonda l’edificio è dello stesso periodo e conserva molti elementi dei giardini ottocenteschi piemontesi.
La villa offre 5 sale per eventi Location per matrimoni, eventi culturali e privati
Visite guidate su prenotazione: € 8 adulti - € 5 bambini
Degustazioni in cantina Responsabile: Silvia Casalino Rivetti
Santuario di Oropa, Ricetto di Candelo, Parco della Burcina