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Ex convento dei Frati Minori del 1400, fu espropriato da Napoleone nell’800 e trasformato in villa signorile con parco, Villa Elisa si trova a Busca, nel luogo dove alla fine del ‘400 vi era un convento francescano ampliato nel ‘700 dal Gallo.
Nel 1802, durante l’occupazione napoleonica, il convento fu requisito e passò al Conte G. Caissotti di Chiusano, il quale lo trasformò in un’imponente e articolata villa, e la chiesa fu demolita. Restano alcune parti di muratura originale sulle quali si possono visionare affreschi dei fratelli Biazaci. Le macerie sono andate a costituire una montagnola artificiale sulla quale è stato impiantato un parco romantico con faggi rossi plurisecolari e un folto boschetto di bambù giganti, assai rari.
La dimora presenta ancora la classica struttura a U attorno a quello che era il chiostro porticato. La manica nord adibita a funzioni di rappresentanza fu probabilmente sede di una loggia massonica. La facciata della manica sud rivolta al giardino è la più monumentale.
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