A pochi chilometri da Firenze, immersa nel verde di un vasto parco storico ricco di specie arboree esotiche, sorge la cinquecentesca Villa di Bivigliano.

Caratterizzata da sobrie ed eleganti facciate, la villa è preceduta da un ampio prato cui fanno ala due file di cipressi e fiancheggiata, sulla sinistra, dall’elegante cappella dedicata alla Madonna della Neve.

Dal portone principale si accede all’ampio salone centrale, a doppia altezza e con ballatoio, intorno al quale si sviluppano gli altri ambienti del piano terreno e le stanze del primo piano. Sempre da qui, attraverso una infilata di aperture, già si scorgono il giardino all'italiana, con bella fontana centrale, ed il pomario retrostanti che, disposti a terrazzamenti, proseguono nel belvedere, dove la vista domina un ambiente collinare di grande suggestione paesistica delimitato sulla destra dal monumentale viale dei cipressi.

La Villa di Bivigliano, vissuta e curata dalla famiglia Pozzolini attraverso le generazioni, ha potuto conservare il fascino della sua storia e l’incanto della natura, ed oggi si propone in maniera discreta quale cornice ideale per l’organizzazione di eventi indimenticabili ed unici.

La Storia

La Villa di Bivigliano, austero ed imponente edificio di impianto buontalentiano realizzato sulle vestigia del castello dei Cattani di Cercina, è il risultato della trasformazione effettuata dalla famiglia Ginori alla fine del Cinquecento.

Le caratteristiche del paesaggio circostante hanno suggerito a Filippo Ginori, attorno alla fine del Seicento, la realizzazione del Selvatico, parco di caccia e di delizie, che attraversato da un viale rettilineo conduce ad un ninfeo rustico in pietra con fontana e soprastante terrazza con balaustra, raggiungibile attraverso una scala a chiocciola interna. Davanti alla grotta un vasto spazio circolare, circondato da piante maestose, e con tracce di una vasca con fontana centrale, richiama alla memoria altri luoghi teatrali del giardino.

La tenuta, di circa 360 ettari, caduta in decadenza, passò nel 1858 al Cavalier Luigi Pozzolini, che l’acquistò all’asta da Alessandro Ginori Soldani Bensi. In questo periodo furono effettuati gli adeguamenti indispensabili per rendere più confortevoli e vivibili gli ambienti. Importantissima fu anche la sistemazione del territorio circostante e l’organizzazione della grande tenuta a fattoria modello, che ancora determinano in buona parte l’assetto del territorio circostante. Nuove colture agrarie, pascolo, allevamento, rimboschimenti con finalità di protezione del suolo e delle colture, oltre a un maestoso filare di cipressi a protezione dei terreni a valle e un'interessante collezione di piante esotiche ad arricchire il parco furono il biglietto da visita dei Pozzolini.

L’azienda fu produttiva fino alla seconda Guerra Mondiale quando la Villa, gli edifici annessi e il parco subirono danni rilevanti. In seguito, con la crisi della mezzadria, come inevitabile conseguenza di cambiamenti sociali ed economici, cominciò la vendita di gran parte dei poderi ed il ridimensionamento della proprietà che oggi si estende per 35 ettari.

Attualmente, restaurata, la villa mostra ancora intatto il suo assetto “originario”. Sull’elegante facciata principale, strutturata in cinque assi di aperture, si staglia il monumentale portale balconato, in sintonia con la coeva tradizione fiorentina di estrazione tardo cinquecentesca. Sul fronte nord della villa si estende il prato all’inglese, la cui realizzazione risale alla seconda metà del XIX secolo e su cui si affaccia il piccolo Oratorio della Vergine della Neve.

I Servizi

La Villa, splendida cornice ideale per eventi indimenticabili, dispone di un elegante giardino articolato che può ospitare fino a 300 persone, e di sale di varie dimensioni adatte per matrimoni, ricevimenti, cene di gala, colazioni di lavoro, mostre e concerti, location per film e shooting fotografici, convegni e occasioni speciali.

L’interno della villa, in grado di ospitare fino a 150 persone sedute – 90 in sala unica - è caratterizzato, al piano terreno, dall’ampio salone centrale a doppio volume con ballatoio che gira tutto intorno, cui si aggiungono eleganti e accoglienti salotti, angoli di conversazione e biblioteche arredati con gusto e preziosità. Al piano seminterrato le caratteristiche cantine, alle quali si può accedere anche direttamente dal giardino.

La villa possiede inoltre ampi spazi a parcheggio, e può mettere a disposizione numerose attrezzature per l'allestimento (tavoli, sedie, tavolini e sedute da giardino, lanterne…).