Il Castello di Orsara è ubicato rappresenta un magnifico esempio di dimora storica fortificata con annessa azienda agricola. Circa dieci ettari di splendidi vigneti integralmente reimpiantati, la maggior parte di Dolcetto, che degradando, si estendono ai piedi dell’antico Castello.
La storia del Castello di Orsara
Il luogo d’Orsara dove si trovano sia il Castello che l’Azienda Agricola sono ricordati per la prima volta in un documento del 1196. Anticamente i feudatari, i Marchesi Malaspina, sono ricordati in un canto del “Purgatorio” nella Divina Commedia da Dante Alighieri; il Poeta li ringrazia per l’ospitalità ricevuta durante una sua visita. Terreni e Castello passarono poi, in seguito al matrimonio di Violante Malaspina, in proprietà ai Conti Lodrone che vi abitarono fino al 1530. Dopo numerosi passaggi il Castello è dagli inizi del ‘900 di proprietà della Famiglia Remondini di Genova che ha provveduto ad effettuare un’importante ristrutturazione insieme a quella dell’Oratorio risalente all’anno 1000 e situato ai piedi del Castello.
Attività agricola e cantina
Ai piedi dell’antico Castello d’Orsara si estendo dieci ettari di splendidi vigneti integralmente reimpiantati, la maggior parte di Dolcetto. Legata proprio all’immagine del Castello, è stata avviata dai proprietari un’attività agricola di produzione di vini Doc prevalentemente Barbera del Monferrato, Dolcetto d’Acqui, Brachetto, Chardonnay e Moscato. Oggi tale attività è stata ripresa in proprio dalla moglie e dai figli dell’attuale proprietario con l’intento di valorizzare anche il Castello d’Orsara. La produzione attuale è di circa 500 quintali di uve con una vinificazione potenziale di circa 350hl di vini Doc di ottima qualità.