Questa suggestiva proprietà della famiglia Odescalchi sorge a nord di Roma, lungo la Via Aurelia, nel centro storico della cittadina di Santa Marinella, nota per essere una delle più amabili stazioni balneari del Lazio. Ubicato a strapiombo sul mare nella parte più antica del borgo, il castello faceva parte del sistema delle rocche difensive marittime della Santa Sede. Esempio rilevante di architettura difensiva militare, la fortezza fu utilizzata quale baluardo a difesa della campagna romana da possibili aggressioni, sia di Saraceni che di pirati, mantenendo la sua funzione attraverso i molteplici passaggi di proprietà, dai Signori di Vico agli Anguillara, agli Orsini, ai Barberini e all’Ospedale del Santo Spirito in Sassia che lo possedette a più riprese.
Venute meno le esigenze di protezione della costa, alla fine dell’Ottocento , il castello, unitamente alla tenuta di Santa Marinella, venne messo all’asta ed acquistato dal Principe Baldassarre Odescalchi nel 1887 pe per una cifra vicina alle sole trecento mila lire. In tutto cinquecento ettari dominati dal Castello con pochi edifici: la chiesetta antistante ancora esistente, l’osteria ed alcune modeste abitazioni occupate da braccianti e pescatori. Ma la posizione elevata rispetto al livello del mare, l’esposizione a sud-est, la protezione della fascia costiera operata dai Monti della Tolfa, il clima generalmente mite in tutte le stagioni, diedero al Principe Baldassarre, senatore del regno e grande esperto d’arte, l’idea di creare attorno al castello uno dei primi centri di villeggiatura moderni, trasformando il piccolo abitato di pescatori in una elegante stazione balneare d’élite. A partire da quegli anni, la funzione residenziale del castello divenne predominante, trasformandosi cosi in un confortevole palazzo signorile, circondato da un meraviglioso parco mediterraneo. Ancora oggi precorrere il parco del Castello dal viale d’ingresso, entrare nella corte interna, uscirne ed affacciarsi sul mare , è un’esperienza sensoriale fantastica per tutti coloro che hanno la fortuna di visitare questo raro quanto prezioso angolo di paesaggio mediterraneo. La luce, la brezza, il profumo del mare avvolgono i giardini di una atmosfera magica eppure spontanea. Grazie al microclima ideale le molteplici specie di palme si uniscono a d essenze botaniche proprie della macchia mediterranea (ligustro, olivo selvatico, pitosforo, agavi). La primavera e l’estate offrono sbocciare di rose, agapanthus, plumbago, buganvillea e glicini dai caratteristici colori violacei. Straordinariamente unica è la presenza all’interno della corte di piante di cactus di dimensioni eccezionali, portate con sé dal principe Baldassarre al ritorno dei suoi viaggi in Sudamerica. Essi regalano d’estate generose fioriture notturne. All’interno della corte del Castello si ammira la piccola chiesa privata voluta nel 1692 dai Barberini. La cappella, dedicata a Santa Marina, è adornata da una preziosa ceramica invetriata bianca e azzurra, dove appare una rara raffigurazione della santa che ha dato il nome alla cittadina.
Situato sulla via Aurelia, il Castello Odescalchi di Santa Marinella si erge su un promontorio dominante il mare, già noto nell’antichità per le sue caratteristiche strategiche, paesaggistiche e naturali. Sede di un porto etrusco prima e della villa del giureconsulto Ulpiano in epoca romana imperiale, il luogo cominciò ad assumere l’aspetto attuale nel X-XI secolo, con la costruzione di un’imponente torre di avvistamento ancora esistente, destinata a difendere la costa dalle incursioni saracene.
Il territorio di proprietà della Veneranda Camera Apostolica, nel 1518 fu dato da Papa Innocenzo X a Costantino Comneno, principe di Macedonia. Il feudo, tornato in seguito alla Camera Apostolica, fu ceduto all’Ospedale di Santo Spirito in Sassia e, sotto il pontificato di Urbano VIII Barberini (1623-1644) passò a Taddeo Barberini, nipote del papa e prefetto urbano.
La trasformazione della rocca in vero e proprio castello fortificato , con recinto a pianta quadrata e torri angolari circolari, si fa risalire alla metà del secolo XV, mentre al periodo Barberini e più esattamente nel 1692 con l’architetto Giovanni Battista Contini, si deve un ulteriore ampliamento del palazzo e la costruzione dell’attuale cappella posta all’interno della corte.
Probabilmente edificata su un preesistente luogo devozionale, la cappella è dedicata a Santa Marina, vergine cristiana che subì il martirio in Alessandria d’Egitto ed il cui culto fu propagato dai monaci Basiliani intorno al 1000 e da cui derivò il nome di Santa Marinella all’abitato. Sull’altare si ammira una terracotta invetriata raffigurante la crocefissione con San Sebastiano e Santa Marina, di pregevole manifattura.
Nel XVIII secolo la principessa Costanza Barberini rese nuovamente il castello all’Ospedale del Santo Spirito , che lo amministrò fino alla fine dell’800, quando fu acquistato dal Principe Baldassarre Odescalchi, avo degli attuali proprietari.
Grazie anche alla sua lungimiranza, pare anche su consiglio del suo amico Giuseppe Garibaldi, il principe mise in atto una vero e proprio piano regolatore , trasformando la grande tenuta in quello che divenne poi l’abitato attuale di santa Marinella. Negli anni Cinquanta Santa Marinella divenne addirittura, come è noto, la città di villeggiatura del cinema. Il cinema italiano viveva la grande esperienza del neorealismo, mentre gli Studios Americani sbarcavano a Cinecittà, realizzandovi le loro grandi produzioni di argomento storico. Totò, Alberto Sordi, Anna Magnani, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Ester Williams ormai habitués della cittadina richiamarono attorno a loro un folto pubblico entusiasta. Roberto Rossellini e Ingrid Bergman trascorsero nella villa di Santa Marinella gli anni più felici della loro unione, e non era raro passeggiando tra le viuzze e le piccole botteghe intorno al castello, incontrarli con i loro bambini, oppure fare il bagno sugli scogli in compagnia di Rock Hudson o di Gregory Peck. Faruk e Narimane, sovrani d’Egitto, trascorsero il proprio esilio dorato in questa elegante stazione balneare, richiamando l’attenzione dei giornali di tutto il mondo.
Oggi il castello è ancora il centro di questa elegante cittadina sul mare che, con i suoi ventidue chilometri di costa, le sue belle ville liberty e il suo clima notoriamente favorevole, merita ancora il nome di Perla del Tirreno.
Caratterizzato dalla sua posizione geografica strategica, completamente circondato dal mare e a pochi chilometri da Roma e dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, il Castello Odescalchi di Santa Marinella è il luogo perfetto per festeggiare un’occasione speciale, circondati dall’affetto di familiari ed amici. Per chi voglia riunire in un unico luogo la cerimonia ed il ricevimento, al castello è possibile celebrare qualsiasi tipo di rito: cattolico nella graziosa Chiesa di San Giuseppe al Porticciolo di fronte al castello, oppure civile ufficiale grazie alla convenzione con il Comune di Santa Marinella, ma anche cerimonie simboliche e di tutti gli altri culti che permettono l’esecuzione della cerimonia all’aperto. La struttura offre inoltre il supporto nell’organizzazione di tutti i servizi fondamentali e collaterali necessari per la buona riuscita dell’evento: dalla ristorazione di qualità, alla scelta dei fiori e del décor, l’intrattenimento musicale, i servizi audio, video e fotografici.
Le terrazze sul mare , dove prendere l’aperitivo aspettando il tramonto, il parco di agavi, palme e pini marittimi dai profumi intensi e mediterranei, gli interni sobri ed eleganti ed il padiglione coperto nel giardino, accolgono gli ospiti in un ambiente esclusivo e romantico e offrono una varietà di scenari unici dove ambientare i diversi momenti dell’evento.
La cena di lavoro, il convegno, l’evento istituzionale sono valorizzati da una scenografia prestigiosa e pratica allo stesso tempo. Il padiglione nel giardino può ospitare fino a 200 persone sedute a platea o per un gala dinner, mentre l’interno del salone con i suoi comodi salotti e la luminosa e mediterranea sala Azzurra, si prestano per riunioni dall’atmosfera informale e rilassata. Tutti i servizi audio e video sono disponibili su richiesta.
Il parco del castello e le sue ampie terrazze sono il luogo ideale per percorsi espositivi ed allestimenti di varia natura, presentazione di libri, concerti di musica classica e jazz, conferenze culturali.
Nel corso degli anni il Castello è stato set cinematografico per molti serial televisivi come Commissario Rex (2008), Capri (seconda e terza serie 2008 – 2010), Squadra Antimafia 3 (2011), Un amore una vendetta (2011), Le due leggi (2014).
Un ricevimento al castello permette agli ospiti di trascorrere qualche ora al mare oppure di approfittare della vicinanza con Roma, che può essere raggiunta in treno in poco più di mezz’ora. Per coloro che desiderino soggiornare nei dintorni per qualche giorno, da non perdere è la visita ai siti archeologici Etruschi di Cerveteri e Tarquinia.