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Palazzo D'Alessandro Wunderkammer&Suites

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Palazzo D’Alessandro Wunderkammer & Suites

Codice CIN: IT066022B4WK5PXLJB


Posti letto18
Saloni per eventi3
Saloni per Matrimoni3
Posti per Eventi80
Posti per Matrimoni50

Non è facile raccontare l’esperienza di soggiornare e visitare Palazzo D’Alessandro poiché questa residenza è molte cose contemporaneamente: casa museo, sede e motore di eventi culturali, B&B di charme. Diverse sono anche le storie che ciascuna sala racconta, con i decori, gli oggetti di arredamento e le opere d’arte, dall’antico al vintage fino al contemporaneo di design, spaziando dall’Abruzzo alla Romagna, da Londra al Brasile, seguendo le vicende dei membri della famiglia proprietarie fino alle generazioni più giovani. Troverete un ambiente raffinato, reso accogliente da un sapiente restauro, rispettoso dell’anima del Palazzo ma attento alle esigenze funzionali e di confort del viaggiatore moderno. Situato a Caporciano (AQ), circondato da tre parchi nazionali (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco nazionale del Gras Sasso e monti della Laga, Parco nazionale della Maiella) da borghi e città d’arte, Palazzo D’Alessandro è la base ideale per visitare e vivere l’Abruzzo al pieno delle sue potenzialità, quale che siano i vostri interessi:  natura, outdoor, arte, cibo e tanto altro. Al ritorno dalle vostre avventure, troverete ad accogliervi un meraviglioso idromassaggio con panorama sulla Piana di Navelli. Ma per chi volesse prendersi una giornata di riposo, le collezioni del Palazzo, illustrate da una guida multimediale accessibile attraverso QR Code, offrono ore di intrattenimento.

Gli Appartamenti e le Suite

Palazzo D’Alessandro offre 6 distinte unità abitative, ciascuna con una precisa identità e “tema guida”. Appartamento “Croisette”: con ingresso indipendente, al pian terreno del palazzo, l’appartamento è dedicato al mondo del cinema e della televisione, in omaggio alla trentennale carriera del proprietario nel mondo dei media e dell’entertainment. Arredato con elementi di modernariato che ricreano l’atmosfera di un bar degli anni 60, l’appartamento presenta un ampio open space con un bancone che separa l’area cucina e, salendo pochi gradini, una ampia camera da letto matrimoniale e il bagno. E’ spesso anche chiamato “la Farmacia” in quanto il locale principale era un tempo la farmacia del paese, gestita da Berardino D’Alessandro. Superficie totale MQ 72 ca. Posti letto: due nella camera (letto king size matrimoniale) e due con divano letto matrimoniale nell’open space. Cucina completa di forno e lavastoviglie Da sapere: Appartamento molto luminoso, ma senza visuale diretta sull’esterno Appartamento “Dolce Vita”: Con ingresso indipendente e vista panoramica sul giardino e sulla Piana di Navelli, l’appartamento è arredato in stile e con oggetti e foto anni 50 e 60 che vi faranno fare un tuffo nel passato. Superficie totale MQ 78 ca. Posti letto: due nella camera (letto king size matrimoniale) e due con divano letto nel soggiorno. Cucina dotata di microonde Da sapere: Caminetto tradizionale nel soggiorno/pranzo, caminetto a gas nella camera da letto, piccolo bagno addizionale oltre al bagno padronale. Possibile arrivare alla porta di ingresso in auto…ma occorre essere pratici! Appartamento Terence Conran: Spettacolare appartamento in stile contemporaneo non a caso dedicato al designer inglese fondatore del Design Museum. Composto da un open space, spazio soppalcato, ampia camera da letto con vasca a centro stanza e terrazza privata l’appartamento è ideale per una fuga romantica. Vista sul giardino e sulla Piana di Navelli dalle stanze. Vista della montagna dal lato della terrazza, attrezzata con comode poltrone prendisole, ombrellone e tavolo. Superficie totale MQ 75 + 30 MQ terrazzo Posti letto: due nella camera (letto king size matrimoniale) e due nel futon matrimoniale sul soppalco Piano cucina ricavato da antico bancone da falegname Da sapere: L’accesso richiede di passare per una scala ripida, ma dotata di corrimano…ma lo sforzo sarà ampiamente ricompensato Suite Touring Club: Accogliente suite (salottino, camera e bagno) dedicata al viaggio ed al Touring Club Italiano, di cui Francesco D’Alessandro fu Console a inizio 900 come lo è oggi il proprietario Andrea Portante D’Alessandro. Vista su montagna, piana e piazzetta. Superficie totale MQ 53 Posti letto: due nella camera (letto king size matrimoniale).  Suite Col. D’Alessandro: Situata sul “Piano Nobile” del palazzo, la suite, composta da ampio salotto affrescato, camera e bagno, è un tuffo nella storia della prima metà del 900 e dei due conflitti mondiali, dove ha servito come ufficiale Pasquale D’Alessandro.  La vista è sul giardino e sulla valle. Superficie totale MQ 45 Posti letto: due nella camera (letto king size matrimoniale) e due nel divano letto in salotto Suite Francesco D’Alessandro: Intitolata all’iconico “Don Ciccuccio”, questa master suite occupa gran parte del Piano Nobile e comprende due camere matrimoniali, un ampio salotto, un salottino-quadreria. I soffitti sono tutti finemente affrescati con i decori originali mentre alle pareti la carta da parati è stata attentamente riprodotta in Inghilterra su campioni dell’originale, rovinata dal tempo e dai lavori di consolidamento. I mobili sono tutti originali della casa, escluso i letti per cui si è scelto il confort moderno. Superficie totale MQ 109 Posti letto: due nella prima camera (letto king size matrimoniale) e due nella seconda camera (letto king size matrimoniale). Da sapere: La zona bagno, che comprende, su due locali, tutti i servizi, box doccia e vasca, è situato ad un livello inferiore servito da una scala. In ciascuna stanza è comunque presente un lavabo che richiama i vecchi lavamani.

Il Palazzo

Come spesso succede per gli edifici storici, il Palazzo è il risultato di una serie di modifiche ed integrazioni che si sono succedute nel tempo, per motivi funzionali e di successione ereditaria. Il nucleo centrale, con la sala del camino, la vecchia cucina ed altri locali, alcuni dei quali oggi ricompresi nella proprietà confinante, risalgono al XVI° secolo. La parte più “visibile” del Piano Nobile, con i suoi decori, è il “quarto nuovo”, realizzato ai primi dell’800 dal patriarca Giuseppe D’Alessandro, notaio. Per la sua posizione, arroccato nel centro del paese, il Palazzo si configura su 4 piani, ciascuno dei quali ha anche una uscita su strada o su uno dei livelli del giardino terrazzato. Il portone principale si apre su un ingresso a volta, decorato con manufatti antichi da secoli appartenenti alla casa (un frammento di edificio romano, che si dice provenire dalla Piana di Navelli), da cui attraverso una scala in pietra si sale al Piano Nobile, con le sale comuni e le suite. Nella sala da pranzo, con radiatori in ghisa originali dei primi del 900, ricondizionati e funzionanti, sono stati riportati alla luce e restaurati i dipinti delle pareti. La sala del camino, antico focolare invernale, è oggi un ampio soggiorno ricco di oggetti di interesse storico e artistico. Da qui una porta conduce alla piccola cappella del Palazzo, minima nelle dimensioni ma di grande fascino per i decori molto particolari e gli arredi sacri che ospita. La vecchia cucina, con la parete attrezzata con camino e “fornacelle” è oggi una accogliente sala per la colazione. Il giardino terrazzato si sviluppa anch’esso su 4 livelli, con visione panoramica sulla Piana, in direzione Civitaretenga/Navelli. Il livello superiore è una terrazza semi coperta, caratterizzata da una pavimentazione portoghese, posata da un “mestre calçeteiro” di Lisbona, in omaggio al legame che lega la famiglia Portante-D’Alessandro con il mondo lusitano. Scendendo una bella scala in pietra bianca antica si arriva su una piazzetta con un tavolo e seduta in pietra, in prossimità del portone di ingresso verso la vecchia cucina. Poco gradini sotto, si apre un giardino con sedute ed elementi decorativi in pietra, ed uno spazio relax coperto, attrezzato anche per cucina all’aperto. Scendendo ancora si arriva al livello inferiore dove un deck in legno ospita una grande vasca Jacuzzi, sempre con visione panoramica sulla vallata. Una pergola copre il passaggio che dal portoncino del “piano terra” porta all’antica porta carraia.

Cenni Storici

Le origini della famiglia D’Alessandro a Caporciano sono certe e documentate sin dalla seconda metà del 1500. Infatti, in un atto ufficiale redatto a Napoli in data “vigesimoquarto Aprile 1525” in nome di “Carolus Dei Gratia Rex ac Divina”, ecc. ecc. si riconosce a “Berardino D’Alessandro figlio di Alessandro, nativo della Terra di Caporciano in provincia d’Abruzzo ulteriore, furiere della nuova milizia del battaglione a cavallo del Compartimento di Campobasso” il godimento di guarentigie come esenzioni varie, immunità, poteri e “regi privilegi”… Nel 1804, “Ferdinando IV , Dei Gratia Rex. “ ecc. ecc. “motu proprio” concedeva a “Bernardino D’Alessandro terrae Caporcinani” un “Privilegium Notariarj per Regnum” Su questo lavoro notarile si è fondata a lungo la prosperità della famiglia, toccando l’apice con Giuseppe (1815-1880?), il cui primogenito Francesco non seguì la professione, vivendo grazie alle rendite della proprietà e, quando non furono più sufficienti, con l’alienazione di terreni e immobili. Gli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale furono di crisi profonda e, con la morte nel 1940 di Francesco D’Alessandro (Don Ciccuccio) si aprì una faticosa successione ereditaria, durata oltre 20 anni, che portò alla frammentazione delle proprietà e dello stesso Palazzo. Dagli anni 70 del 900 inizia una ricomposizione della proprietà del Palazzo ad opera di Giuseppe Portante, che aveva sposato Ornella D’Alessandro, opera completata dal figlio, Andrea Portante D’Alessandro con il riacquisto del piano superiore dai “cugini di Vittorito”. Il terremoto del 2009 danneggia gravemente un edificio su cui la famiglia aveva già investito fortemente. La ricostruzione e consolidamento post sisma inizia nel 2018 e, dopo molte vicissitudini, verrà sostanzialmente terminata solo a fine 2024. Andrea Portante D’Alessandro era l’unico erede maschio del ramo D’Alessandro di Caporciano e per questo la famiglia chiese ed ottenne, con decreto del Presidente della Repubblica, di aggiungere il nome materno D’Alessandro a quello, paterno, Portante. Il Palazzo e le residue proprietà a Caporciano sono oggi quindi ricondotte ad un D’Alessandro ed al suo asse ereditario.

  • Affitti medio e lungo termine
  • Co-Working
  • Dimore
  • Eventi
  • Location Set cinematografici
  • Set fotografici
  • Set Spot e Videoclip

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    Dove si trova la Dimora

    Regione: Abruzzo
    Città: Caporciano ()

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