Villa Fegotto è il cuore di un complesso architettonico ottocentesco di grande rilievo storico, un tempo sede della fiorente Azienda agricola Fegotto e oggi testimonianza dell’imprenditoria avanzata che animò la Sicilia nel periodo post-unitario.
La casa padronale, dall’imponente facciata in stile neoclassico, è circondata da un giardino formale all’italiana di circa un ettaro e si trova al centro tra due bagli, i cortili in cui si svolgeva la vita quotidiana di quanti gravitavano intorno al Fegotto. I caseggiati che si aprono sui bagli e quelli che costeggiano l’antica strada vicinale – che attraversava la proprietà segnandone l’asse est-ovest – conservano intatti gli ambienti dedicati alle produzioni agricole (il granaio, il frantoio, il monumentale complesso palmento-cantina) o alle esigenze della comunità che si ritrovava al Fegotto durante i periodi di lavoro nei campi (la chiesa, la scuola, le botteghe).
Tutto al Fegotto ha mantenuto l’aspetto originario, anche grazie ad un recupero attento a non alterare le atmosfere e il fascino di un luogo che riesce a raccontare, con la sua autenticità, un importante segmento della storia siciliana.
Storia
Le prime notizie storiche sul complesso del Fegotto risalgono al XVII secolo, quando la proprietà apparteneva ai Landolina, Baroni della Carnicera di Noto. Nei due secoli successivi, il feudo passò nelle mani di altre due famiglie, la famiglia Cannizzo e la famiglia La Jacona, che ottenne di convertire il proprio titolo di Baroni del Patro in Baroni del Fegotto.
Nel 1812 le sorti del Fegotto mutarono radicalmente. Massaro Paolo Rizza ottenne le terre in enfiteusi e trasformò il feudo in un’azienda agricola all’avanguardia, destinata a crescere nel corso di tre generazioni – a Paolo seguirono il figlio Vito e il nipote Evangelista – e a diventare espressione del periodo storico in cui la borghesia emerse e si rese protagonista di importanti cambiamenti nella storia dell’Isola.
L’attività dell’Azienda si estese dalle colture tradizionali, come ulivo, vite e grano, a produzioni innovative e sperimentali, come seta, cotone e tabacco. I volumi di produzione raggiunsero proporzioni industriali e, contemporaneamente, i Rizza occuparono posizioni di crescente rilievo nella società dell’epoca: Paolo fu giudice ideota, Vito sindaco di Chiaramonte Gulfi ed Evangelista deputato al Parlamento nazionale.
Tra il 1867 e il 1873, momento di massima espansione dell’attività (il feudo-azienda vantava un’estensione di oltre 1200 ettari), Vito ed Evangelista avviarono una ristrutturazione che coinvolse l’intero complesso: il palmento fu ampliato e ammodernato; fu realizzata la suggestiva cantina ad esso adiacente; alla casa padronale furono aggiunte numerose stanze, attrezzate e decorate seguendo le tecniche più moderne; al giardino fu conferito un assetto formale, secondo lo schema tipico del giardino all’italiana.
Alla fine del secolo scorso, dopo un periodo di interruzione delle attività e la frammentazione della proprietà, gli attuali proprietari intrapresero il recupero della Villa e dei caseggiati, volto a restituire all’antica azienda-feudo la cura e il fascino originari.
Servizi
Villa Fegotto è un luogo da visitare, scoprire e abitare.
Il valore storico ed etno-antropologico degli ambienti di cui si compone il Fegotto ne fa meta privilegiata di un turismo desideroso di conoscere la storia, le tradizioni, la cultura di un’epoca e di un territorio. Le visite guidate possono essere accompagnate da degustazioni di prodotti locali, la cui rilevanza è riconosciuta a livello internazionale, come l’Olio extravergine di oliva DOP Monti Iblei e i vini Cerasuolo di Vittoria DOCG e Frappato Vittoria DOC.
La varietà e l’autenticità degli spazi interni ed esterni rendono, inoltre, Villa Fegotto un’ambientazione prestigiosa e affascinante per eventi culturali o ricreativi.
Per immergersi più a fondo nella storia e nelle atmosfere dell’Ottocento siciliano, è possibile soggiornare al piano nobile della casa padronale, recentemente restaurato. Le stanze hanno mantenuto l’articolazione e l’aspetto originari; le pareti sono decorate con motivi geometrici e floreali e i pavimenti sono di pietra pece e di pietra calcarea a finto intarsio. Gli arredi e i complementi provengono dalle aziende italiane più rinomate per qualità e design e sono in armonia con la peculiarità e il pregio del contesto in cui si inseriscono. Il giardino storico, con i suoi mutevoli colori e variegati profumi, accresce la piacevolezza del soggiorno, offrendo un angolo di quiete e di contatto con la natura.
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