Masseria Paradiso

Masseria del XVII secolo trasformata in B&B con piscina. Uliveto secolare, 4 camere, colazione con prodotti a Km 0

Comune:Ostuni
Regione: Puglia
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Masseria Paradiso è un boutique hotel situato a circa 5 km dal centro abitato di Ostuni in direzione di Ceglie Messapica, nella Contrada, in agro di Ostuni, che dalla Masseria prende il nome.

Si trova al confine tra la Valle d’Itria e l’Alto Salento, un’area identificata per il suo singolare e riconoscibile pregio ambientale e paesaggistico, soggetta a tutela.

La contrada in cui si trova la Masseria è caratterizzata dalla presenza di antichi insediamenti diffusi, da un andamento del territorio leggermente ondulato con colture tradizionali a mandorleto ed oliveto, oltre alla vegetazione spontanea di macchia mediterranea, il tutto delimitato dai tradizionali muretti a secco.

Il complesso masserizio, risalente al XVII secolo, è composto da tre corpi di fabbrica disposti a “corte chiusa”. Un importante intervento di restauro e risanamento conservativo del corpo principale ed il recupero e la rivitalizzazione dell’area circostante, hanno permesso di trasformare la Masseria in una struttura ricettiva.

Anche il complesso è tutelato: negli Ulteriori Contesti Paesaggistici dal PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia) come sito interessato dalla presenza e/o stratificazione di beni storico culturali di particolare valore paesaggistico in quanto espressione dei caratteri identitari del territorio regionale.

Masseria Paradiso è un luogo ideale per un’esperienza di contatto con la natura, per godere del paesaggio agrario pugliese, per praticare turismo verde rigenerativo e turismo lento, come camminate, cicloturismo e scoperta dei borghi, senza trascurare il mare e l’enogastronomia della zona.

 La Storia

La Masseria con le sue terre è appartenuta al Capitolo Cattedrale di Ostuni, questa circostanza ha permesso la reperibilità di attendibili notizie storiche fin dal suo acquisto da parte dell'ente ecclesiastico. Nella pubblicazione “Le Masserie di Ostuni” ( Sozzi A.; Le Masserie di Ostuni; Fasano; Schena Editore; 1991) si riferisce che già nel 1657 il Capitolo Cattedrale di Ostuni acquistò da Angelo Martucci una vasta estensione di terreni e la Masseria Paradiso; secondo alcune descrizioni nel 1794 la masseria “consisteva in terre chiuse ed aperte, che tutto il perimetro del complesso masserizio era circondato da pareti a crudo, ed era formato da tre parchi, due occupati da seminativo con alberi di ulivi ed uno adibito a pascolo; che vi erano diverse cisterne, una grotta, un palmento, una corte e l’abitazione del massaro.” E di seguito negli anni, a denotarne l'importanza, nelle “platee” dell'ente vengono riportate descrizioni, acquisizioni ed indicazioni fino ad arrivare alla metà dell'Ottocento, così riportato in “Masserie di terre nella selva di Ostuni” (Moro M.A.; Evoluzione del paesaggio agrario in Riflessioni Umanesimo della Pietra; a cura del Gruppo Umanesimo della pietra; Martina Franca; 1978). In epoche più recenti varie alienazioni e passaggi di proprietà frammentari hanno comportato il frazionamento e la perdita di unitarietà ed identità del complesso masserizio. Anche l'architettura ne ha risentito tramite interventi di ristrutturazione ed ampliamenti incongrui. Fino agli ultimissimi anni quando il complesso ha subito un intervento di restauro e risanamento conservativo che ha riportato in luce l'architettura originaria ed ha ridato la continuità costitutiva all'organismo edilizio.

Le notizie storiche e la lettura dell'architettura mostrano come fin dall'impianto la Masseria Paradiso avesse una conformazione a corte chiusa, tipica delle Masserie “di monte”, con una cinta muraria a precedere l'accesso definito da un arco d'ingresso, sicuramente in origine dotato di un sistema di chiusura. La corte è delimitata da tre corpi di fabbrica e da un ballatoio che si affaccia su una piccola valle di ulivi. Ci sono anche varie grotte, cantine, trulli.

Il corpo principale, posto ad est della corte, contraddistinto da una architettura sobria e funzionale, ha una conformazione in pianta rettangolare. Si sviluppa su due piani: al piano terra erano presenti magazzini ed abitazioni secondarie mentre al piano primo c’era l'abitazione padronale. Le tecniche costruttive sono quelle tipiche delle architetture masserizie rurali più antiche, con volte a botte, a vela e a stella, in conci di pietra locale e leganti a base di calce.

Gli altri due corpi si sviluppano a piano terra in forma rettangolare allungata, presentano anch'essi strutture murarie in pietra ed orizzontamenti voltati e sono databili alla fine del settecento.

I Servizi

2 suites (king size bed, bagno en-suite con ampia doccia, doppio lavabo, frigobar, bollitore con tè e tisane, macchina da caffè Nespresso con capsule, riscaldamento ed aria condizionata), servizio di prima colazione a km 0. Piscina (mt. 4 x 19, unica profondità di 1,4 mt.), ampi pergolati con zone ralax nel parco. Possibilità di 1 letto aggiunto (nella suite 1) e di culla.

Prezzi per ospitalità, (a partire da)
200 euro per camera con prima colazione, minimo 2 notti.
Alta stagione (giugno, luglio e agosto) 250 euro per camera con prima colazione, minimo 4 notti.

 

Posti letto:8
Saloni per matrimoni:0