Masseria Lilei

Masseria Lilei è ubicata a circa 5.500 m dal centro abitato di Lecce, facilmente raggiungibile da diverse strade. Immersa nel silenzio, dista circa 6.000 m. dal campo di golf dell’Acaya Golf Club. Dalle terrazze si scorge a nord il campanile del Duomo di Lecce e a nordest il bosco dell’area protetta delle Cesine. Dista 50 km. dall’aeroporto di Brindisi, 10 km dalla stazione di Lecce, 30 km. da Otranto, 60 km. da Leuca, 35 km. da Gallipoli e 30 km. da Porto Cesareo, 80 km. da Ostuni e 110 km. dalle Grotte di Castellana.

È uno degli esempi più significativi di costruzione rurale dell’agro di Lizzanello; situata all’incrocio tra le vie vicinali che collegano Merine, Pisignano e Lizzanello, essa è preceduta, nello spiazzo innanzi all’ingresso aperto a Nord, da un tempietto quadrangolare aperto su tre lati da archi su colonne con capitello a volute vegetali.
Il cornicione lapideo è caratterizzato da una decorazione a palmette verticali ed è dominato da un piccolo campanile.
Il quarto lato, quello ovest, è chiuso per accogliere l’altare, una costruzione che, nello spazio di circa venti metri quadrati, rimanda stilisticamente ai criteri costruttivi dell’architettura rinascimentale, alla cui epoca risale (XV Secolo).
Il complesso Masserizio è al centro di un’azienda estesa oltre novanta ettari, investita a oliveto e vigneto, nella quale vi sono anche zone di macchia mediterranea e, distribuite nell’oliveto, quattro grandi pagghiare in pietra viva, quattro costruzioni in pietra leccese che fungevano da ricovero per i contadini e il bosco denominato “Li Lei”, nome derivato dall’omonima masseria cui è adiacente.
Esso è costituito da una fitta lecceta spontanea circondata da maestosi e antichi alberi d’ulivo tipici della zona Visciglito, incantevole residuo della vasta Foresta di Lecce che, a partire dal ‘700, fu abbattuta per favorire la coltivazione dell’olivo. L’antica selva che ricopriva il Salento era talmente rigogliosa che un aneddoto racconta come gli scoiattoli potessero attraversarla tutta, dal Brindisino fino al Capo di Leuca, senza mai scendere dagli alberi e toccare il terreno.

Nell’azienda vi sono, oltre a migliaia di alberi di olivo ed ettari di vigneto e carrubo, anche imponenti pini, giganteschi Lecci (Quercus ilex) cresciuti isolati dal bosco e sopravvissuti nei secoli. Sono alberi magnifici che emozionano per la loro maestosità con tronchi di ben 4 m. di circonferenza e chiome di 20 m. di diametro, con i rami che sfiorano il terreno e formano enormi capanne vegetali.
Il complesso edilizio aziendale è costituito da una masseria fortificata a torre quadrangolare la cui datazione risale alla fine del XV Secolo, ampliata in epoca successiva – 1600 – con la costruzione di altri locali, due in carparo con le volte a padiglione e tutti gli altri in pietra leccese con le volte a stella. Tutta la costruzione, eccettuata la parte più antica realizzata con pietra a secco e rinforzata con archi incrociati, è in pietra leccese di pregevole fattura e racchiude un ampio cortile, col pavimento in basolo di pietra, aggettante sul giardino.
Al suo interno vi sono due cisterne di raccolta dell’acqua piovana in ottimo stato di conservazione, una all’interno destinata all’uso dell’abitazione al piano terra e di quella al primo piano, e una situata all’esterno, nella quale confluiva anche il “troppo pieno” di quella all’interno e che oggi alimenta il sistema di irrigazione.

Si tratta di una masseria fortificata edificata alla fine del XV secolo, periodo durante il quale nel Salento, lungo la fascia costiera e all’interno, sorsero numerose strutture fortificate per difendere il territorio dalle sanguinose incursioni della pirateria turca che saccheggiava e traeva schiavi gli abitanti.
Da una forma quadrangolare tozza e possente che si sviluppa su due piani per consentire sicuro rifugio agli abitanti e che impediva agli assalitori qualsiasi possibilità di accesso al piano superiore. Sul terrazzo vi è poi un camminamento di ronda e una bertesca a base quadrangolare, sbalzata a pulpito sull’angolo sud est del pavimento solare, dalla quale si segnalava il pericolo agli abitanti delle altre masserie o agli addetti alla difesa del territorio, i Cavallari, che facevano la spola tra le torri di difesa,- costiere o nell’entroterra -, e il centro abitato.
La masseria sorge sui resti di un preesistente casale di epoca Romana (villa Rustica), non a caso tra il materiale utilizzato per la costruzione della masseria troviamo resti di materiale edile di pregio, residuo di edifici preesistenti.
Masseria LiLei con le sue volte a stella in pietra leccese, le volte a botte e quelle a padiglione, i tetti in legno ricoperti di coppi in terracotta come i pluviali realizzati a mano da artigiani locali e cotti nel forno a legna, le pavimentazioni originali in chianche, basolo, lastricato o coccio pesto, racconta sei Secoli di storia dalla difesa dai turchi sino ai giorni nostri.
Nei giardini profumati dagli agrumi, dalla lavanda, dalla salvia, dalla menta, dal timo e dal rosmarino, vi è anche una piscina di acqua salata dotata di idromassaggio; vi sono inoltre sentieri che invitano alla passeggiata tra olivi e vigneti o a un bagno verde nel bosco di lecci.

Masseria LiLei, hotel de Charme
Masseria LiLei, hotel de charme, offre ospitalità in 12 ampie unità dotate di ogni confort.

Alla prima accoglienza è dedicata una reception con un salotto, un camino, deposito bagagli e servizi igienici. Vi è, poi, un’ampia area comune con salotti e un grande camino, la sala dedicata alla ristorazione degli ospiti della struttura, anch’essa con un camino e il wine-bar che affaccia sull’area della piscina. Tutta quest’area comunica con un porticato che affaccia sul giardino con l’aia, l’agrumeto e il pergolato con adiacente la zona piscina che ha il suo spogliatoio i servizi igienici dedicati, oltre la sala di primo soccorso.
La cucina offre agli ospiti della struttura cibi semplici che, però, rispecchiano il meglio della tradizione culinaria salentina, serviti a seconda dei desideri: a bordo piscina, piuttosto che nella sala ristorante, o nei porticati o, ancora, su una terrazza esclusiva con la vista sull’incantevole tramonto.
Dal wine-bar, che offre indimenticabili drink, si può accedere direttamente alla zona retrostante, con una vasta pavimentazione in cianche, dalla quale si raggiunge una pagliara, gli alberi di quercia monumentali (le querce dei Briganti), l’oliveto, il vigneto, la macchia e un boschetto, con tracciati i sentieri per le passeggiate. Sono sparse, nel silenzio, diverse zone di meditazione.
Vi è, infine, a disposizione e su prenotazione, una confortevole zona benessere con piscina riscaldata e una splendida vista sul cortile retrostante, un thermarium, una sauna e, nel torrino, due sale massaggi, un solarium e una tisaneria in un’area di meditazione e relax.
Agli ospiti sono riservati, sempre su prenotazione, corsi di cooking-class, wine tours in azienda e nelle cantine più rinomate del Salento, visite guidate, spiaggia con lettino e ombrellone dalle marine di Melendugno sino a Santa Maria di Leuca, Gallipoli e Porto Cesareo.

Masseria LiLei è, anche, una struttura autorizzata dal Comune di Lizzanello e convenzionata per la celebrazione dei matrimoni con rito civile o delle unioni civili. Ognuno può organizzare e allestire la cerimonia nuziale per renderla originale ed esclusiva all’interno della location, nel tempietto, nei giardini o nelle aree dedicate.

L’azienda agricola
L’azienda agricola è in regime biologico ed ha oliveti dai quali produce olio extra vergine di oliva D.o.p., vigneti da cui produce vini di pregio (primitivo rosso e rosato, susumaniello rosso e rosato, prosecco bianco e rosé) e, nei suoi giardini, numerosi alberi da frutto (fichi, peri, mirti, agrumi, gelsi, cachi, mele cotogne, melograni, carrubi, albicocche, sorbi, nespole, prugne, mandorle, azzeruoli), un orto biologico, piante officinali e vaste aree di macchia mediterranea con numerose varietà di quercia, compresa quella da sughero. Piante antiche e varietà pregiate di cui non si può perdere la conoscenza e la memoria, che, con bouganvilles, rose e gelsomini lasceranno tracce indimenticabili. Inoltre, Masseria Li Lei è parte di una più vasta azienda faunistico-venatoria, nel cui ambito protetto albergano diverse specie animali selvatici tra i quali la volpe, il falco, il merlo e il tasso.