Codice CIN: IT099028B4I8FRMJ7P (codice riferito a struttura annessa alla dimora)
La Storia del Palazzo del Poggiano risale alla prima metà del Secolo XIV. Le prime fonti notarili che documentano l’esistenza della Tumba Pozani (la terminologia “tumba” indicava luoghi elevati comprendenti sia un complesso edilizio fortificato sia il territorio circostante su cui la fortezza esercitava la propria giurisdizione identificandosi in sostanza con un piccolo feudo) ubicata nell’entroterra collinare di Rimini, di proprietà dei Malatesta ai quali rimase, anche se in alternanza con molti altri proprietari, per tutto il Secolo XV. Il palazzo fortificato e le terre annesse, che rappresentavano un’autentica risorsa, furono infatti un dominio ambito da parte di importanti dinastie, locali e non. L’esistenza di un mulino sito a Pozano tuttavia è documentata già dalla metà del Duecento, ancor prima che l’insediamento divenisse parte integrante del feudo malatestiano. Ai Malatesta succedettero, fra gli altri, anche i Bentivoglio, i Montefeltro, i Nardini, i Della Rovere, i Doria, i Gonzaga, i Medici, sino ad arrivare ai secoli recenti con i Tosi (Secolo XIX), importante famiglia locale il cui nome ha, per un lungo periodo di tempo, identificato l’immobile. Alla Seconda Guerra Mondiale sono seguiti anni di degrado e di abbandono fino al recente restauro (2000 – 2008) voluto dagli attuali proprietari con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Da casa di caccia malatestiana, cui sono attribuibili le caratteristiche della “fortezza” riscontrabili ancora oggi (compattezza dei muri, aperture piccole e assenza di elementi decorativi) il Palazzo ha subìto crescite e rimaneggiamenti graduali avvenuti in un lungo arco di tempo e fino al XIX Secolo, allorché l’organismo architettonico manifesta la sua vocazione di “palazzo” divenendo così residenza rurale di villeggiatura. Ancor oggi si può ammirare un frantoio adiacente alle antiche cucine restaurate del Palazzo, testimonianza di una tradizione olearia secolare. Importanti poi sono state le modifiche e gli ampliamenti che si sono sovrapposti nei Secoli: interessante ad esempio la piccola chiesa affrescata che affianca il complesso (Secolo XIX), o la suggestiva scalinata Seicentesca che porta alla corte sulla quale si aprono gli ingressi al piano “Nobile” del palazzo. Gli arredi e i decori che caratterizzano quest’ultimo risalgono all’epoca del suo possesso da parte della famiglia Tosi (1834-1940). Un ampio parco variamente conformato circonda il Palazzo e ne costituisce naturale complemento, con presenze arboree anche secolari, come il bel viale di tigli che conduce al suo ingresso.
Ai margini del parco che ciconda Palazzo del Poggiano si trova “Il Poggianino”, l’antica casa colonica di pertinenza della tenuta, restaurata nel rispetto della tradizione e dedicata all’ospitalità con formula bed&breakfast. Al suo interno si trovano tre deliziose suite dall’anima country, curate nei minimi dettagli per rendere ogni soggiorno davvero confortevole e memorabile. L’ideale per una vacanza in campagna all’insegna del relax, alla scoperta della bellissima Valmarecchia, dei suoi borghi e dei suoi gioielli.
La dimora è ubicata in prossimità del sito UNESCO: Repubblica di San Marino
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