Villa Alliata Cardillo, ospita il Centro d’Arte Piana dei Colli che si presenta come esempio raro in Sicilia di connubio felice tra arte e imprenditoria e come esperimento di investimento privato nel settore delle arti e del turismo culturale. Questo spazio innovativo fonda oggi la sua identità culturale proprio sull’incontro tra la multimedialità dell’allestimento espositivo e le risorse storico-artistiche del contenitore espositivo. Il piano nobile, formato da un enfilade di sei saloni che possono accogliere un gran numero di persone. I decori in stile floreale tardo Liberty e le pavimentazioni in maiolica sono state realizzate secondo un ripristino filologico; nei restanti saloni per rivestire le pavimentazioni sono stati scelti dei listoni di rovere antico. Il piano nobile, impreziosito dagli eleganti arredi e dalle rifiniture settecentesche, venute alla luce grazie al recente restauro, conserva ancora oggi la sua forte identità storica.
L’ex scuderia ospita oggi la sala eventi, epicentro principale della villa. La sala può ospitare conferenze e meetings. La sua disposizione a platea e il podio con tavolo conferenza, insieme agli innovativi sistemi di tecnologia audio-video, permettono la realizzazione di eventi congressuali di alta qualità e professionalità. La neutralità dei suoi spazi la rende funzionale e adattabile ai diversi tipi di evento e allestimento.
Le due grandi terrazze si affacciano sul parco privato della villa, pavimentate con maioliche bianche e azzurre secondo i l modello Seicentesco, sono coronate da una balaustra in calcarenite. Offrono una piacevole vista sul paesaggio circostante che caratterizza tutta la Piana dei Colli che va dal monte Cuccio a Mondello.
Il giardino, è il fiore all’occhiello di Villa Alliata Cardillo. Esteso su oltre 2000 mq di prato all’inglese, offre angoli incantevoli: le due fontane decorate elegantemente in maiolica contribuiscono a renderlo un luogo romantico offrendo una visuale ed un profumo tipicamente siciliano, poiché la dimora storica conserva attorno a sé un’oasi di agrumi. La sua collocazione priva di elementi contrastanti con il paesaggio, lo rendono un luogo incantevole per lo svolgimento di eventi e manifestazioni. Inoltre, grazie alla sua ampia estensione, può ospitare eventi fino a 1000 partecipanti.
La Cappella è dedicata alla Madonna della Lettera in onore di Letteria Cardillo. Riunita ed accogliente, ospita un meraviglioso altare ligneo del ‘700.
La Storia di Villa Alliata Cardillo
Si trattava originariamente di un baglio secentesco che nel corso del ‘700 venne trasformato in villa residenziale per volere del nuovo proprietario: il Marchese Domenico Cardillo. La costruzione fu portata a termine dal figlio Agostino che alla sua morte, nel 1815, lasciò al figlio Antonio la villa terminata e già attorniata da un ampio giardino. Solo metà della proprietà passa agli Alliata nel 1870 quando Emanuela Cardillo, figlia di Antonio, sposa Pasquale Alliata di Villafranca, mentre l’altra metà della villa resta alla sorella Adelaide Cardillo, sposata Cloos. Successivamente è stata riunificata l’antica proprietà rispettandone la struttura originaria. Una volta ripristinata l’identità della villa, la ristrutturazione edilizia, coordinata dall’Architetto Rosario Busardò, è avvenuta in chiave filologica.
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Multimedialità: L’infrastruttura tecnologica della Villa permette una molteplicità di usi altamente innovativi degli spazi rappresentando così un esempio all’avanguardia di utilizzo contemporaneo di uno spazio storico. La villa è dotata di diversi mezzi di ripresa audiovideo professionale il cui comando è centralizzato in una cabina di regia di ultima generazione che permette di acquisire, gestire e ritrasmettere le immagini in tempo reale sui diversi schermi presenti nelle sale e in streaming sul web. Un sistema del genere offre innumerevoli possibilità di utilizzo nel campo della convegnistica e dell’e-learning ma anche delle arti elettroniche e multimediali. Si possono trasmettere in tempo reale sul web le immagini di un convegno permettendo di intervenire e partecipare anche a relatori non fisicamente presenti, si possono gestire collegamenti multipli in videoconferenza, moltiplicare gli spazi utilizzando gli schermi posizionati al piano Nobile, organizzare giornate di formazione utilizzando i totem interattivi e si può trasformare l’intera residenza storica in un teatro multimediale. L’intera struttura è dotata di impianto wi-fi; la sala conferenze può trasformarsi in un mini cinema digitale poiché è dotata di un proiettore e di un sistema audio Dolby (Atmos) Videowall, composto da sei schermi al plasma, 4 monitor al plasma da 50 pollici con collegamento audio indipendente o Dolby.