Villa del Bono di Cremella è una costruzione di fine ‘800, immersa in un parco di 60.000 metri quadri, ha una capienza massima nella nuova orangerie a fianco della villa di 200 seduti ai tavoli.
All’interno della villa si trovano il salone d’onore, la sala delle colonne, la sala musica, il salottino rosso, la biblioteca e la sala da pranzo, le toilette egli ospiti e la zona di servizio per il catering.
All’esterno, viene sempre affittato circa metà parco, ovvero mq. 30.000, mentre l’altra metà con la piscina viene concessa in locazione a richiesta da maggio a settembre, ma non sarà disponibile nel 2026 e nel 2027 per manutenzioni. Sia la villa che il giardino vengono comunque sempre affittati in esclusiva.
Si possono officiare matrimoni civili.
La storia di Villa del Bono Costruita alla fine dell’ ‘800 su progetto di Cecilio Arpesani, la villa, assieme alla grande proprietà annessa, è volutamente isolata dal contesto urbano. In funzione paesaggistica fu creato un terrazzo panoramico da cui si gode una splendida vista sulle Prealpi Comasche e Bergamasche e sui laghetti dell’Alta Brianza. Anche il grande parco all’inglese fu progettato da Cecilio Arpesani, che gli conferì un ruolo secondario lasciando la villa sostanzialmente isolata. Nel 1934 la villa è stata acquistata dalla famiglia dei Conti del Bono.
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